Europa

Così gli ex franchisti provano a sabotare il governo spagnolo

(Militari spagnoli. Foto LaPresse)
(Militari spagnoli. Foto LaPresse)

Un gruppo di militari in pensione attacca l’attuale governo e utilizza chat, lettere e petizioni nella speranza di sabotare l’esecutivo «social-comunista»

  • Ex-militari franchisti inviano lettere al re mettendosi a disposizione, firmano manifesti contro il governo «social-comunista, filoetarra e secessionista», si scambiano messaggi in chat vagheggiando di pronunciamenti e fucilazioni.
  • Si tratta di una cospirazione per far saltare il governo di coalizione tra Psoe e Unidas Podemos, sostenuto da indipendentisti baschi e catalani, senza passare per le urne.
  • Con l’evidenza di una democratizzazione mai compiuta nelle forze armate. Sono ora tutti in attesa di conoscere cosa dirà il re, chiamato così direttamente in causa dagli ex militari ribelli.

Lettere al re appellandosi alla sua guida, chat tra ex commilitoni in cui si vagheggiano pronunciamenti, un manifesto sulla rottura dell’unità nazionale: così un gruppo di militari in pensione ha dato vita a un movimento di destabilizzazione per rovesciare il governo. Non si tratta di un fatto aneddotico di pochi anziani nostalgici del passato, ma di un’iniziativa nata e cresciuta dentro lo scenario di scontro e polarizzazione che attraversa la politica spagnola, da quando le elezioni hanno port

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