PORTE GIREVOLI

Le mani di McKinsey sull’Eliseo. Con Macron proliferano le consulenze

(Emmanuel Macron. Foto LaPresse)
(Emmanuel Macron. Foto LaPresse)

La politica va da McKinsey, e McKinsey va dalla politica. Dai tempi di Sarkozy e ancor più ora con Macron, la République è sempre meno publique. Il caso del piano di vaccinazione appaltato alla società scoperchia il tema degli intrecci tra pubblico e privato. Le porte girevoli arrivano all’Eliseo

  • Tra dicembre e gennaio McKinsey ha ottenuto circa 4 milioni per il supporto strategico e logistico del piano di vaccinazioni, che peraltro in Francia all’inizio è stato un flop.
  • È servito l’impegno dei parlamentari, per fare luce sui 28 contratti e sugli 11 milioni di euro dati a grandi società di consulenza durante la crisi sanitaria: sul tema non c’è trasparenza.
  • Con Macron Il ricorso ai consulenti è aumentato. Prima ancora di diventare presidente, ha affidato a loro la stesura del programma. C’è una fitta storia di porte girevoli: gli ex consulenti nei ministeri, gli ex politici da McKinsey.

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