Europa

Mitsotakis il premier dei muri ha aperto le porte a Meloni nel Ppe

  • L’illiberale Kyriakos Mitsotakis vuole una Grecia a sua immagine e somiglianza. Trascina di nuovo i greci alle urne il 25 giugno perché vuole i pieni poteri. Coi migranti respinge e mette muri. Eppure c’è una porta che ama tenere spalancata da mesi: quella per Giorgia Meloni.
  • Dall’interno della famiglia popolare, Mitsotakis è tra le figure chiave che aprono il varco ai meloniani. La ragione dell’intesa reciproca è presto detta: sia il governo greco che quello italiano stanno erodendo lo stato di diritto e hanno convenienza nello spalleggiarsi a vicenda. I meloniani stessi lo riconoscono.
  • Con quel medesimo pragmatismo che univa Polonia e Ungheria, oggi se la intendono Italia e Grecia. Gli esiti sono talvolta paradossali: il canovaccio del pugno duro contro i migranti, che Mitsotakis collauda da anni, fa sì che chi evita la Grecia affluisca verso le coste italiane. Se si è troppo vicini – come Meloni e Mitsotakis – si finisce per strattonarsi.

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