Europa

Da Barroso al Qatar. L’insostenibile leggerezza delle riforme etiche Ue

(Le 151mila firme per sospendere la pensione all'ex presidente Barroso dopo il suo ingresso a Goldman Sachs. L'iniziativa si chiama #ethics4EU. Succede a ottobre 2016. Foto AP)
(Le 151mila firme per sospendere la pensione all'ex presidente Barroso dopo il suo ingresso a Goldman Sachs. L'iniziativa si chiama #ethics4EU. Succede a ottobre 2016. Foto AP)
  • Dopo la Tangentopoli qatariota, l’Europarlamento si è impegnato a riformarsi e a liberare l’Ue dalle influenze improprie. L’obiettivo è ricostruire la fiducia nelle istituzioni europee. C’è da aspettarsi un vero cambiamento, o un’operazione di democracy-washing?
  • Vent’anni di precedenti mostrano che Bruxelles – la Commissione per prima – è refrattaria a regolarsi. Solo se la società civile preme, si ottiene un piccolo progresso. All’epoca di Barroso presidente, il commissario estone Kallas si è impegnato per la trasparenza ma ha ottenuto solo un registro volontario.
  • Con Juncker, sono emerse tutte le porte girevoli, ed è soltanto per la grande mobilitazione degli europei dopo il passaggio di Barroso a Goldman Sachs, che il codice etico è stato riformato almeno un po’. Con lo scandalo corruzione in corso, von der Leyen si ricorderà finalmente le sue promesse su etica e trasparenza?

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