ELEZIONI PRESIDENZIALI FRANCESI

Da presidente di guerra a candidato dimezzato, Macron alla prova del voto

  • Nei primi giorni dell’aggressione in Ucraina la figura del presidente in guerra si sovrappone a quella di Macron candidato. Una campagna elettorale in sordina e una comunicazione incentrata sugli sforzi diplomatici dell’Eliseo garantiscono a Macron l’«effetto bandiera», e i sondaggi sono favorevoli.
  • Ma di recente la situazione è cambiata: la leader del Rassemblement National è sempre più vicina nelle rilevazioni, e questo preoccupa la République en Marche soprattutto in vista del ballottaggio. Ora la strategia diventa «ridiabolizzare» Marine, ricordando i suoi rapporti con Putin.
  • Basterà? Intanto lo scandalo McKinsey e il tema del potere d’acquisto incrinano la capacità del presidente di tenere saldo a sé il consenso dei francesi.

Per continuare a leggere questo articolo