Era arrivato per rilanciare l'idea che fosse la moderazione, il centro politico. Veniva dalla Francia delle passioni forti. È stato l'illusione di una normalità esportabile, ma ci ha messo del suo nella scrittura della parabola discendente. Ha preferito essere il presidente dei ricchi senza capire le masse impaurite dalla globalizzazione. Così il populismo è risorto trovando nell'estremismo il terreno adatto
La fine dell’illusionista Macron: una toppa su un vestito logoro

06 luglio 2024 • 19:01