Europa

Elly Schlein, i fondi Ue per l’industria militare e il Pd che si sfarina in Europa

Elly Schlein. Foto LaPresse
Elly Schlein. Foto LaPresse
  • C’è un fatto inequivocabile: un Pd che si sfarina quando si tratta di votare “Asap”, che è noto come il regolamento sulle munizioni a Kiev, ed è una nuova cornice per distribuire fondi europei all’industria militare. Il capodelegazione dem Brando Benifei ha votato a favore assieme a un folto gruppo di eurodeputati. Ma altri si sono astenuti, e tra questi altri ci sono anche i pochi schleiniani dell’Europarlamento.
  • Ci sono pure eurodeputate navigate come Patrizia Toia che poi però hanno ritrattato: «Errore materiale». E c’è molta confusione. Qui si esce dal regime delle evidenze e si entra nelle letture politiche, dove l’unica certezza è l’obiettivo di Schlein: sgusciar via dalla trappola del dossier armi. 
  • L’esito paradossale è che la segretaria che doveva restituire un’identità – di sinistra – al partito finisce per usare la confusione come tattica di sopravvivenza.

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