Questo mercoledì si tiene il voto di sfiducia, che ha già più sostenitori del numero necessario. Il nodo politico non riguarda solo un nuovo governo, ma le presidenziali, checché ne dica Macron («fantapolitica»). Domenica Trump a Parigi
Mentre Michel Barnier si prepara ad assistere questo mercoledì pomeriggio alla fine del proprio governo, Emmanuel Macron ha già pensato da giorni a come sostituirlo e da mesi a che fine farà lui stesso. «Non posso credere alla sfiducia», bluffa il presidente lanciando affondi in ogni direzione (Le Pen «di un cinismo insostenibile», i socialisti «allo sbando»). Un governo al capolinea Ma è un bluff, appunto: Macron sa bene quel che sta accadendo. E non sono rimasti dubbi sul fatto che questo mer



