La liberale Sophie in’t Veld chiede alla Commissione di intervenire. Per la capogruppo della sinistra Aubry è a rischio «lo stato di diritto». Tutti i gruppi dell’arco progressista si mobilitano. Solidarietà dal sindacato britannico e allerta del Committee to Protect Journalists
Dopo l’ondata di indignazione per gli attacchi del governo alla libertà dei media, prendono il via le iniziative europee. Si comincia con un’interrogazione partita dall’Europarlamento in direzione della Commissione perché stigmatizzi i comportamenti di Giorgia Meloni e del suo esecutivo. Intanto la mobilitazione a sostegno di Domani si espande in tutto l’arco progressista europeo: socialdemocratici, liberali, verdi, sinistra. Il sindacato dei giornalisti britannico, che ha appena affrontato i



