l’ultimo atto dell’èra biden

Gli Usa sanzionano Rogán, l’uomo chiave di Orbán. Che punta su Trump

Finora aveva toccato solo la banca russa a Budapest. A fine mandato il presidente dem colpisce il perno del sistema orbaniano. Il momento debole vanifica il gesto forte: la mossa che avrebbe potuto assestare un colpo duro all’autocrate appare oggi come un colpo di coda e rischia di sottolineare ancor di più che l’epoca di Biden è già finita e anche quella della difesa dello stato di diritto è in difficoltà

A volte i tempi sono tutto, o quasi. Con altre tempistiche, la decisione degli Stati Uniti di sanzionare un membro di un governo Ue – e non uno di poco conto ma l’uomo chiave di un premier e il perno del suo sistema – sarebbe stata considerata a tutti gli effetti epocale. Invece arriva solo a conclusione del mandato di Joe Biden, l’inserimento nella lista dei sanzionati di Antal Rogán, il potente ministro ungherese che controlla i servizi segreti. La mossa che avrebbe potuto assestare un colpo d

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