- Il sostegno della parlamentare Amineh Kakabaveh, originaria del Kurdistan iraniano, è fondamentale per la tenuta dell’esecutivo. Senza di lei l’esecutivo ha i giorni contati.
- Il suo voto dipende dalla posizione che la premier deciderà di assumere nei confronti delle richieste avanzate dalla Turchia contro la comunità curda presente nel paese.
- Se il governo dovesse cedere a Erdogan, dice Kakabaveh, la Svezia cambierebbe e non sarebbe più il principale difensore dei diritti umani nel mondo. Intanto i curdi hanno paura anche solo di scendere in strada a manifestare.
La parlamentare svedese curda: «La Svezia non deve piegarsi a Erdogan»
06 giugno 2022 • 12:57Aggiornato, 06 giugno 2022 • 13:19