la proposta della commissione ue

Il compromesso di Bruxelles per evitare ancora il tetto ai prezzi del gas

(La presidente della Commissione europea. Foto AP/Ritzau Scanpix)
(La presidente della Commissione europea. Foto AP/Ritzau Scanpix)
  • Le energie rinnovabili avranno un tetto ai prezzi, ma non il gas. Sembra un paradosso. Di certo è un compromesso al ribasso, quello che ha in mente la Commissione europea. Dopo un anno di pressioni per il tetto ai prezzi del gas e la riforma del mercato, rimaste inascoltate, le aperture recenti di Berlino portano a ben poco.
  • Il 9 settembre i governi affrontano il nodo dei prezzi dell’energia. La bozza di proposta che Ursula von der Leyen vuol far arrivare sul loro tavolo non suggerisce né un tetto ai prezzi del gas, né di ridisegnare il mercato dell’energia. La strada ipotizzata è una via di mezzo. È un “tetto del non-gas”: Bruxelles suggerisce infatti di mettere un tetto alle altre fonti di energia elettrica, ma non al gas.
  • Questa proposta agisce sull’effetto di contagio del prezzo del gas sugli altri – dalle rinnovabili al nucleare – ma non interviene alla radice, sul costo esorbitante del gas stesso. Rassicura la Germania, garantisce l’Olanda, aiuta solo in parte famiglie e imprese. «Un’aspirina, non una cura», commentano gli esperti.

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