Europa

Il debole mea culpa di von der Leyen. La Lega all’attacco

(Ursula von der Leyen. Foto LaPresse)
(Ursula von der Leyen. Foto LaPresse)

La presidente ammette che sulle dosi dei vaccini «siamo stati troppo ottimisti» e i sovranisti attaccano lei e l’Europa. La Lega che si dichiara “europeista” si rivela quella di sempre

  • «Siamo arrivati in ritardo, siamo stati troppo ottimisti». È una ammissione di responsabilità sfuggente, quella che von der Leyen concede sui vaccini. È servita tutta la pressione degli europarlamentari per convincerla a un confronto.
  • Non c’è un radicale ripensamento di strategia. Anzi: quella di emergenza diverrà la prassi ora che bisogna far fronte alle varianti. La Commissione punta su iter accelerati per Ema e un aumento di produzione europea.
  • Gli eurodeputati chiedono più verve con Big Pharma ma confermano che agire uniti è la cosa migliore. Fanno eccezione i sovranisti; la Lega attacca.

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