Europa

Il destino oscuro di chi soffre di disturbi mentali in Slovenia

Joc nella sua camera da letto, che riflette la molteplicità dei suoi interessi. Foto di\\u00A0Klara Širovnik
Joc nella sua camera da letto, che riflette la molteplicità dei suoi interessi. Foto di Klara Širovnik

Come avrebbe potuto essere la vita di Joc Podlesnik, che soffre di disturbi mentali? In Slovenia i malati psichici sono ancora confinati tutto il giorno, subiscono violenze e vengono disumanizzati. I tentativi dell’Ue di sostenere un percorso di riforme non bastano. Il reportage narrativo realizzato in partnership con Ereb

Joc Podlesnik ha 59 anni e trattiene tra le dita una sigaretta mentre passeggiamo in piazza Prešeren, forse la più bella di Lubiana. Io e il suo caro amico Andraž Rožman – scrittore, giornalista e attivista – chiacchieriamo e Joc ci segue a poca distanza: ogni tanto si allontana, poi ci raggiunge; saluta una vecchia conoscenza, si accende un’altra sigaretta, recupera una scatoletta di cibo da chissà dove e si ferma a fare una telefonata. Le estati insolitamente calde che Lubiana ha vissuto ne

Per continuare a leggere questo articolo