le lobby contro il green deal

Il pacchetto verde è salvo. Ma lo scontro europeo sul clima non è finito

(Il commissario europeo Frans Timmermans. Foto AP)
(Il commissario europeo Frans Timmermans. Foto AP)
  • Nonostante l’enorme pressione lobbistica per annacquare, sabotare o rinviare il Green Deal, l’Europarlamento e la Commissione hanno dato prova di una qualche capacità di resistenza. Finalmente Bruxelles ha sfoderato le sue proposte per la riduzione dei pesticidi e per la biodiversità, che erano finite nel congelatore. E gli eurodeputati hanno finito di approvare quello spicchio di “Fit for 55” che era rimasto rimasto ostaggio dello scontro politico.
  • Non significa che sul clima si possa star tranquilli. L’emergenza climatica è tangibile, ma tutto questo non inibisce l’Ue dal concedere deroghe che postpongono gli obiettivi verdi. Anche dalla Germania arrivano spinte in questa direzione. Nel settore agricolo la deregolamentazione procede spedita.
  • Non a caso il commissario Ue al Green deal, Frans Timmermans, alla vigilia della proposta sui pesticidi ha confessato di essere bersagliato in modo aggressivo dalla lobby dell’agroindustria Copa-Cogeca: «Il presidente di Copa-Cogeca ha fatto dei suoi attacchi personali nei miei confronti il suo mestiere».

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