«Syria is a mess, la Siria è un casino», dice Trump invitando al disimpegno. La presa di Damasco segna la fine politica del dittatore siriano, ma il futuro si annuncia pieno di zone d’ombra. Nel frattempo tutto il mondo si riorienta, da Netanyahu che va a prendersi il Golan all’Europa titubante
Siria, il regime è caduto, Assad è a Mosca. «Vittoria per la nazione islamica»

08 dicembre 2024 • 20:43Aggiornato, 09 dicembre 2024 • 21:13