- Raffaele Fitto continua a svolgere il ruolo di luogotenente di Meloni in Europa, ma da Roma come ministro. A Strasburgo non lascia solo un posto da eurodeputato. Libera un ruolo da capogruppo dei conservatori europei che è stato determinante sia per il percorso di accreditamento di Meloni come leader di governo che per l’avvicinamento tattico di FdI ai popolari europei.
- Il posto da eurodeputato semplice viene colmato da Denis Nesci, ma la casella cruciale è quella di capogruppo dei conservatori, ruolo che finora Fitto ha condiviso col polacco Legutko. Inoltre se Giorgia Meloni sceglierà di dedicarsi completamente alla premiership si libererà anche un’altra presidenza conservatrice, quella del partito europeo.
- Le ipotesi in campo – una ribalta per gli spagnoli di Vox o per i cechi, oppure i nomi di Fidanza e Procaccini – e le ragioni per le quali queste caselle sono state cruciali per Fratelli d’Italia, non solo in Europa ma pure in vista di palazzo Chigi.
Raffaele Fitto è entrato nel governo Meloni da ministro degli Affari europei, delle politiche di coesione territoriale e del Pnrr. Continuerà, anche se da Roma, a essere il luogotenente di Giorgia Meloni in Europa. A Strasburgo non lascia solo un posto da eurodeputato, che viene colmato da Denis Nesci, coordinatore di FdI a Reggio Calabria. Si libera anche un ruolo da capogruppo dei conservatori europei che è stato determinante sia per il percorso di accreditamento di Meloni come leader di go



