- Mentre il dossier sugli abusi nella diocesi di Monaco e Frisinga accusa Ratzinger di condotta negligente, colpisce il silenzio dei mezzi di comunicazione vaticani.
- Nessuna difesa d’ufficio è stata finora redatta, né sono state rilanciate le storiche difese di padre Federico Lombardi e don Fortunato Di Noto sul suo operato.
- La posizione di Benedetto XVI è scomoda, perché sempre più stretto tra un papa acclamato come santo e una Santa sede che suggerisce un basso profilo.
Mentre in Germania s’alza il sipario sulla condotta del clero cattolico, a Roma lo si cala sul papa emerito. Da quando nel dossier stilato dal pool legale Westpfahl Spilker Wast, relativo al modus operandi della diocesi di Monaco e Frisinga nella gestione dei preti pedofili dal 1945 al 2019 – il cardinale Ratzinger è stato tacciato di condotta negligente su almeno quattro casi – Oltretevere colpisce il silenzio dei mezzi di comunicazione vaticani. Nessuna difesa d’ufficio è stata finora reda



