Europa

Il teologo della tv tedesca guida la crociata dei negazionisti del Covid-19

01 November 2020, Bavaria, Munich: J'rgen Fliege, TV pastor and presenter, speaks at a demonstration against the corona measures on the Theresienwiese behind three symbolic coffins. The protest was organized by the association \\\"Querdenken 089\\\". Photo by: Karl-Josef Hildenbrand/picture-alliance/dpa/AP Images
01 November 2020, Bavaria, Munich: J'rgen Fliege, TV pastor and presenter, speaks at a demonstration against the corona measures on the Theresienwiese behind three symbolic coffins. The protest was organized by the association "Querdenken 089". Photo by: Karl-Josef Hildenbrand/picture-alliance/dpa/AP Images

Jürgen Fliege, un teologo ex volto noto della televisione pubblica tedesca, è diventato uno dei rappresentanti principali dei Querdenker, i no-mask tedeschi. Dice di sentirsi un profeta, crede in un mondo che va salvato ed è forse anche per questo che i Querdenker e qualche religioso vanno d’accordo

  • Fliege non nega l’esistenza del virus e sostiene che non sia tutta colpa di Merkel. La domanda, per una persona spirituale come lui, dice Fliege, è un’altra: «Qual è il messaggio che ci vuole dare Dio?»
  • Molti suoi ex colleghi si sono indignati. La Chiesa, dice Fliege, ha una carica profetica che deve dare risposte: «Il profeta è una figura biblica che critica il regno e il potere».
  • Ma Fliege non si fida più dei media e li considera bugiardi: «Accendo la televisione e ogni sera vedo la stessa merda», dice.

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