A Bruxelles è tornata la protesta degli agricoltori. A partire dall’alba, centinaia di trattori hanno riempito le strade della città, soprattutto in prossimità del quartiere europeo, dove è in corso il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura che dovrà esaminare le proposte della Commissione per alleggerire gli oneri fiscali e burocratici.

Gli agricoltori hanno appiccato alcuni roghi, facendo bruciare copertoni ammassati e cassonetti su Rue de la Loi, la via che divide il palazzo della Commissione e del Consiglio. Sale la tensione, i trattori hanno provato a forzare il blocco della polizia che è intervenuta con gli idranti. Secondo gli agenti di Bruxelles ci sarebbero almeno 300 veicoli.

Intense colonne di fumo e diverse esplosioni di petardi stanno riempiendo le strade della città sede delle istituzioni europee. I trattori si sono diretti poi verso Place de Luxemburg, davanti al Parlamento europeo, dove è vietato l’accesso ai veicoli agricoli. 

Lollobrigida: «La Pac è stata scritta male»

Secondo il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, «la Pac è stata scritta male, è fatta male» e «quando uno si accorge di un errore può cambiare strada». Nel punto stampa di fronte al parlamento europeo, il ministro ha aggiunto che il governo italiano ha «chiesto una revisione, ma una revisione che deve essere rapida e che deve farci capire in che senso va»: Lollobrigida chiede di «sviluppare la produzione come elemento centrale, garantire il reddito delle imprese agricole, perché senza reddito anche la passione non è sufficiente per continuare a svolgere un'attività. E senza agricoltura noi crediamo che non ci sia possibilità di tenere insieme un patrimonio culturale e di ricchezze che questo mondo rappresenta e che per noi come Italia è vitale».

Confagricoltura: «La politica Ue va riscritta»

ANSA

La Pac, la politica agricola dell’Unione europea, «va totalmente riscritta», ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, perché «non affronta i veri problemi» del settore. Secondo Giansanti, a Bruxelles per la riunione dell’assemblea della confederazione, gli interventi proposti finora dalla Commissione europea «non portano alcun vantaggio». 

«Questo è il momento delle proposte e non delle proteste», ha proseguito, riferendosi alla possibilità di adottare azioni prima delle elezioni europee. Confagricoltura ha presentato alle istituzioni europee un documento di 60 pagine, che riassume i punti per arrivare a una revisione approfondita della Pac: tra questi, la richiesta della confederazione di lavorare a un sistema di incentivi destinato alle produzioni strategiche, di tornare a negoziare in sede multilaterale, come alla Wto, la World trade organisation, e garantire un sistema che garantisca prezzi giusti a produttori e consumatori.

  

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