- L’Europa prova a vincolare le corporation, e quindi le catene del valore globali, ai diritti di persone e ambiente. Ma le lobby della grande industria vanno all’assalto; non a caso la nuova iniziativa Ue è per ora rinviata.
- Da H&M che chiede a Bruxelles «un approccio pragmatico» ai big della cioccolata che chiedono di non «esporre le aziende a rischi eccessivi», da Danone ai colossi dell’energia: ecco le prove dell’influenza esercitata dalle corporation.
- Sono nel dossier di Friends of the earth, European coalition for corporate justice e Corporate Europe observatory, che abbiamo visionato in anteprima.
Se l’Europa prova a muoversi, i lobbisti delle multinazionali vanno all’assalto. L’Ue culla da tempo l’idea di imporre vincoli più stringenti alle corporation, perché rispettino lungo tutta la filiera i diritti delle persone e dell’ambiente; per evitare ad esempio che la cioccolata mangiata dai bimbi europei sia stata lavorata dai loro coetanei di altri continenti. Ma ogni tentativo di vincolare le catene del valore globali ai diritti dei lavoratori e al rispetto dell’ambiente si scontra con le



