Europa

Le proteste per l’aborto scuotono la Polonia cattolica e sovranista

(Proteste per l'aborto a Varsavia. Foto LaPresse)
(Proteste per l'aborto a Varsavia. Foto LaPresse)

Il dissenso non è estemporaneo e in gioco non c’è solo l’aborto. Il movimento di dissenso, diffuso anche tra i giovanissimi, è un terremoto politico. Dove porterà? Aggiornamenti e analisi degli scenari futuri, con le voci di attiviste, politiche, intellettuali e analisti polacchi

  • L’Europarlamento approva una risoluzione che non è solo in difesa delle donne polacche: afferma il diritto per tutte le europee di abortire. L’Ue deve pretendere da ogni stato l'esercizio di questo diritto. 
  • La più grande manifestazione di dissenso in Polonia dai tempi della caduta del comunismo fa avanzare il dibattito sui diritti in Europa. Più difficile da determinare è l’esito che avrà nel paese.
  • Ampiezza, diffusione e durata delle proteste in corso da un mese hanno una ragione profonda: la società si trasforma assai più rapidamente della classe politica; perciò, ogni scenario è possibile.

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