Nel pieno delle trattative per il nuovo governo catalano, arriva il voto del parlamento europeo. Ora saranno le giustizie belga e scozzese a esprimersi sull’estradizione. Intanto Carles Puigdemont parla di «persecuzione politica» nei confronti suoi, di Comín e Ponsatí
- Il parlamento europeo revoca l’immunità parlamentare ai deputati e leader indipendentisti in esilio Puigdemont, Comín e Ponsatí, come richiesto dalla giustizia spagnola per riattivare la procedura di estradizione nei loro confronti.
- Favorevoli popolari, socialisti, liberali e conservatori, contrari verdi e sinistra. Ma il mantenimento dell’immunità agli eurodeputati catalani è andato oltre il previsto, sostenuto dal 42 per cento dei voti.
- La perdita dell’immunità non fa venir meno la condizione di europarlamentari: saranno le giustizie belga e scozzese a decidere sulla loro estradizione.
Con 400 voti a favore, 248 contro e 45 astensioni il parlamento europeo ha revocato l’immunità parlamentare a Carles Puigdemont e, con numeri analoghi, a Toni Comín e Clara Ponsatí, come richiesto dalla giustizia spagnola per riattivare la procedura di estradizione nei confronti dei tre dirigenti indipendentisti, sospesa nel momento della loro elezione all’eurocamera nelle europee del 2019. Gli schieramenti Il 58 per cento di sì sul totale dei voti espressi, una percentuale inferiore a quan



