Dal 2 al 10 gennaio la presidente della Commissione europea era ospedalizzata, ma l’informazione è stata taciuta finché non è tornata a casa. Ennesimo segnale di una gestione controversa del potere
Trasferendo il detto «debole coi forti e forte coi deboli», nelle ultime settimane la presidente di Commissione europea Ursula von der Leyen si sta mostrando «accondiscendente con Washington e accentratrice con Bruxelles». Il caso della ospedalizzazione tenuta segreta – ma filtrata a una agenzia di stampa tedesca una volta che von der Leyen si è ripresa – sta gettando scompiglio nella bolla brussellese, ma è soltanto l’ultimo episodio eclatante di una tendenza insistente all’opacità e all’accent



