francia in crisi politica

Macron promette un nuovo premier. Intanto sbriciola il Fronte della sinistra

Socialisti, ecologisti e comunisti proseguono il dialogo con il presidente per un «accordo di non sfiducia» del futuro governo, mentre la France insoumise fondata da Mélenchon resta fuori. Così l’Eliseo centra l’obiettivo di spaccare il Front populaire. E blinda l’aula fino al 2027 

Subito dopo aver incontrato tutti tranne Rassemblement National e France insoumise, questo martedì Emmanuel Macron ha promesso un premier nel giro di quarantotto ore, ma prima ancora di nominarlo ha già ottenuto di spaccare il Fronte popolare. Ci provava da tempo e in svariati modi, compresa l’esclusione forzata della prima forza politica d’aula dal governo, ma non ci era riuscito, fino a quando è stata la compagine stessa della sinistra a consegnarsi a lui, con il miraggio del governo. O almeno

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