Europa

L’ultima missione di Draghi, salvare la Germania dall’austerità

Non si tratta più di preservare la stabilità finanziaria dei conti pubblici, il moloch dell’ordoliberalismo tedesco, ma di trovare la strada di politiche di crescita e di favorire la creazione di un’unione fiscale sostenuta da un debito comune comunitario

Mario Draghi si è dato indirettamente, dopo la pubblicazione del report sul futuro della competitività europea, una nuova missione: salvare la Germania (e il modello sociale europeo) dal declino. Non si tratta più di preservare la stabilità finanziaria dei conti pubblici, il moloch dell’ordoliberalismo tedesco, ma di trovare la strada di politiche di crescita e di favorire la creazione di un’unione fiscale sostenuta da un debito comune comunitario. Non è la prima volta che l’ex banchiere central

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE