la giornata diplomatica

Nato: Erdogan vuole rassicurazioni da Svezia e Finlandia

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  • Una giornata densa di telefonate tra Turchia, Svezia e Finlandia per discutere dell’adesione alla Nato dei due paesi scandinavi. Intanto Russia e Ucraina pensano allo scambio dei prigionieri.
  • In una conversazione con la premier svedese Magdalena Andersson, il leader turco ha affermato: «Il sostegno politico, finanziario e militare della Svezia alle organizzazioni terroristiche deve finire».
  • In un’intervista ai media ucraini, il presidente Volodymyr Zelensky ha fatto intendere che le possibilità di una ripresa dei negoziati per un cessate il fuoco dipenderanno molto dalla sorte dei militari ucraini usciti vivi dall’Azovstal.

La richiesta di adesione alla Nato da parte di Finlandia e Svezia è stata al centro di una serie di telefonate tenute nella giornata di ieri. La Turchia cerca rassicurazioni, dopo che negli scorsi giorni ha posto il veto a nuove entrate nell’Alleanza atlantica. Le telefonate degli “alleati” Ieri ci sono stati diversi colloqui telefonici che hanno visto protagonista Recep Tayyip Erdogan e i leader di Svezia e Finlandia, con al centro l’adesione dei paesi scandinavi alla Nato. In una conver

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