IL PREMIER LANCIA IL VOTO ANTI LGBT

Orbán fa i referendum identitari. L’opposizione quelli europeisti

(Proteste a Budapest. Foto AP)
(Proteste a Budapest. Foto AP)
  • In Ungheria si scalda lo scontro tra il premier e i suoi oppositori in vista delle elezioni politiche di aprile. Il risultato è una sfilza di quesiti referendari.
  • Viktor Orbán è abituato a questo tipo di consultazioni per compattare la base su temi identitari. Il primo caso esemplare fu il referendum anti migranti. L’ultima uscita è un referendum anti lgbt.
  • L’opposizione lo considera un «referendum fake» ma stavolta passa al contrattacco con altri referendum. Vanno da «Vuoi che il governo smetta di rubare? E di intercettarci?» alla procura europea, il vaccino cinese, l’università, cinese, e il sussidio di disoccupazione.

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