SFIDA ALL’ILLIBERALISMO

«Orbán mente e ci esclude dai fondi Ue». La sfida del sindaco di Budapest

(Karácsony ha 45 anni, un passato da ricercatore di scienze politiche e sondaggista, due passioni: la politica e il jazz.\\u00A0Foto LaPresse)
(Karácsony ha 45 anni, un passato da ricercatore di scienze politiche e sondaggista, due passioni: la politica e il jazz. Foto LaPresse)

Gergely Karácsony è l’anti-Orbán. Nell’ottobre 2019 ha strappato Budapest a Fidesz. Per farlo, ha introdotto le primarie per la prima volta in Ungheria e ha coalizzato tutte le forze di opposizione. Il suo modello consentirà finalmente a una opposizione unita di sfidare lo strapotere del premier

  • In vista delle elezioni 2022, i partiti di opposizione hanno deciso di unire le forze per battere Viktor Orbán. Faranno ricorso alle primarie.
  • Questi fattori, la compattezza e le primarie, sono stati sperimentati con successo nel 2019 da Karácsony, che ha battuto Fidesz ed è stato eletto sindaco della capitale. Oggi è lui il più quotato per contendere la premiership.
  • Intanto Orbán gli fa la guerra e toglie fondi alle città. Il sindaco si appella all’Europa. Conversazione sui temi di oggi, dal vaccino cinese ai diverbi fra Fidesz e Ppe, dallo stato di diritto al ruolo ambiguo della Germania. 

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