non siamo così belli come ci dipingiamo

Va bene, parliamo di Europa: però, vi prego, senza retorica

Su questo tema farebbe bene a tutti, oggi, riscoprire tra orgoglio e vergogna la via mediana dell’umiltà. Proviamo a tenerci lontani dall’enfasi retorica: se dicessimo, volando basso, che ci conviene stare insieme per necessità? Non da sognatori di una pace perpetua, ma da fratelli che conoscono le divergenze e ciononostante si stringono per affrontare più pronti ogni evenienza

Ci sono quelli che si dichiarano orgogliosi di essere europei: l’Europa madre di civiltà e culla della democrazia, che ha regalato al mondo Umanesimo Rinascimento e Illuminismo, e Dante Palladio Galileo Rembrandt Mozart, che ha promosso la solidarietà internazionale e i diritti dell’uomo. Poi ci sono quelli (talvolta gli stessi) che si vergognano dell’Europa perché odiano il colonialismo, non dimenticano i pogrom e la Shoah, sanno che le due grandi guerre mondiali sono state sostanzialmente una

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