Il più fascista e filorusso dei candidati, ma soprattutto il più sottovalutato, potrebbe ottenere la presidenza a Bucarest, mentre anche l'Austria guarda sempre più verso l'estrema destra amica del Cremlino. Ecco perché le mutazioni in corso nell'Europa centrale riguardano tutta l'Ue
Ma se persino a Berlino regna l’instabilità, perché preoccuparci di Bucarest? E quando tutta l’Ue slitta più a destra, come con la commissione von der Leyen II che avrà questo mercoledì l’approvazione dell’Europarlamento, perché scandagliare la biografia di Călin Georgescu, quanto di più fascista (“legionarista”) e filorusso il panorama politico romeno offra al momento? Neppure in Romania Georgescu godeva di molte attenzioni, prima di stravolgere ogni previsione domenica scorsa, arrivando in tes



