La conversazione con Rumiz si svolge in un primo maggio particolare: è il ventennale del più grande allargamento che l’Ue abbia attraversato. L’Ue ora si proietta verso Ucraina, Moldavia, Bosnia… E mentre pensa a espandersi, rischia di disfarsi. «Von der Leyen si mette nelle mani di Meloni e dell’estrema destra. Ci flirta in modo spudorato. Sta facendo entrare nella cabina di comando chi svuoterà l’Unione dall’interno. Entreranno e poi spegneranno la luce», dice lo scrittore. Più che il sogno europeo, è un incubo. E infatti il 21 maggio uscirà Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa
«Ursula von der Leyen si mette nelle mani di Giorgia Meloni e dell’estrema destra. Ci flirta in modo spudorato. Sta facendo entrare nella cabina di comando chi svuoterà l’Unione europea dall’interno. Entreranno e poi spegneranno la luce. Trasformeranno la nostra Europa in un’erogatrice di denaro per la grande industria», dice lo scrittore Paolo Rumiz senza camuffare il senso di inquietudine. Entreranno e spegneranno la luce: più che il sogno europeo, è un incubo. E infatti il 21 maggio uscirà un



