- Da «avanti tutta» a «i tempi non sono maturi». Nel giro di un mese Matteo Salvini ha fatto una giravolta su se stesso e il suo grande progetto di “super gruppo” sovranista europeo è tornato al punto di partenza.
- Sabato a Varsavia Jaroslaw Kaczynski, leader del Pis, rischia di trovarsi con tante sedie vuote e con un menù politico che salta. Giorgia Meloni aveva già deciso di disertare il meeting per frenare le accelerazioni su una nuova formazione subito; e con gli alleati polacchi manda segnali di compattezza.
- Ora anche Salvini è costretto a rivedere i suoi piani, complici anche gli interessi di politica nazionale: le discussioni sulla manovra, sul Quirinale e sul futuro della maggioranza entrano nel vivo.
Da «avanti tutta» a «i tempi non sono maturi». Nel giro di un mese Matteo Salvini ha fatto una giravolta su se stesso e il suo grande progetto di “super gruppo” sovranista europeo è tornato al punto di partenza. Mentre in Italia le discussioni sulla manovra e sul futuro della maggioranza, complice la prossima elezione del capo dello stato, entrano nel vivo, su una cosa la linea ondivaga del leader della Lega, di governo e di lotta, d’Europa e contro, resta linearmente sovranista: mette i suoi i



