Europa

Scholz a Davos non si espone sui Leopard e rilancia il pacchetto di aiuti europei green

Associated Press/LaPresse
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  • A Davos, il cancelliere tedesco promette tutto il sostegno necessario all’Ucraina, ma a domanda diretta sull’opportunità di fornire agli ucraini anche i panzer, tergiversa, elencando i mezzi che Berlino ha già spedito. 
  • Scholz tentenna anche sull’opportunità di classificare come terroristi le guardie della rivoluzione iraniane, pur sottolineando il sostegno al popolo in rivolta,
  • L’intervento verte soprattutto sulla transizione energetica tedesca, che mira a portare il paese alla neutralità climatica nel 2045 rilanciando anche il piano europeo per i finanziamenti green. 

Il cancelliere tedesco a Davos ha sfoggiato il suo talento più grande: tergiversare. Olaf Scholz ha dedicato il suo intervento alla transizione energetica in Germania, sottolineando quanto è già stato fatto e quanto resta da fare, e come il suo paese rimarrà un partner competitivo anche quando otterrà buona parte della sua energia dalle rinnovabili. Scholz ha parlato anche della guerra, di come ha cambiato le prospettive economiche e di come ha costretto la Germania a sostituire le forniture

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