Coloro che stanno dalla parte dell’integrazione debbono ricordare e sottolineare che la Costituzione prevede e consente le relative limitazioni di sovranità nazionale utili a far crescere e potenziare la sovranità europea, come ha detto il presidente Mattarella, e che gli europei siamo noi. Debbono anche continuare a mettere in evidenza che le risposte più efficaci, come in occasione del Covid, si producono nelle aree più integrate
L’Italia «consente in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni» (art. 11). Non c’è dubbio che alcuni dei costituenti pensassero anche ad un organismo simile all’Unione Europea, e già ci stavano lavorando. Degna di nota, anche alla luce degli scontri più recenti e, in particolare, della campagna elettorale dei “minuseuropeisti”, è l’espressione «limitazioni di sovranità» (nazionale). Ogg



