- La incapacità europea di ricondurre prima Budapest e poi Varsavia al rispetto dello stato di diritto dipende dal fattore Germania. E quel fattore sta cambiando.
- Finora, con Merkel, la Germania ha optato per l’acquiescenza, e Bruxelles di conseguenza. «Così il problema non ha fatto che allargarsi», spiega l’eurodeputato verde tedesco Daniel Freund.
- Ora la presenza al governo, con l’Spd, di liberali e verdi, sostenitori della rule of law in sede Ue, crea una finestra di opportunità. L’accordo di coalizione contiene una sezione dedicata allo stato di diritto: alla Commissione si chiede efficacia, e niente soldi a Varsavia senza certezze sull’indipendenza dei giudici.
La coalizione semaforo promette di fermare la deriva della Polonia
26 novembre 2021 • 21:04