PANDEMIA E SFERA PUBBLICA

Stessa lingua, stesso trono. Così Big Pharma fa politica

(La cofondatrice di BioNTech Ozlem Tureci, il ceo di Pfizer Albert Bourla, Ursula von der Leyen e il primo ministro belga. Foto AP)
(La cofondatrice di BioNTech Ozlem Tureci, il ceo di Pfizer Albert Bourla, Ursula von der Leyen e il primo ministro belga. Foto AP)

  • Già con Big Tech si è visto quanto le multinazionali possano scavalcare i governi, o addirittura posizionarsi come tali. La pandemia porta a un altro livello un fenomeno già in atto: quello della corporation che fa politica.
  • Big Pharma non si limita a influenzare la politica, e cioè a fare attività lobbistica. Ora detta la politica, ne adotta il linguaggio e arriva a sostituirsi a essa. Interloquisce coi leader politici come pari grado.
  • Mentre la lobby adotta il linguaggio della politica, la politica – Bruxelles in primis - sta mutuando gli argomenti della lobby. Un caso eclatante di influenza. 

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