- Migliaia di afghani cercano vie di fuga, e non c’è più tempo da perdere. L’agenda europea si infittisce di incontri al vertice, mentre l’alto rappresentante Josep Borrell promuove una dichiarazione pro-accoglienza. Ma all’appello manca l’Ungheria.
- Per non parlare di quei paesi europei come Austria, Germania e Danimarca che ancora a inizio agosto insistevano per continuare i rimpatri di afghani.
- Lo stesso riconoscimento dello status di rifugiato finora è cambiato in base al governo: nel 2020 la Bulgaria ha dato asilo solo a uno su cento degli afghani che chiedevano protezione. L’Italia, a oltre nove su dieci.
Sui rifugiati afghani l’Europa procede in ordine sparso
17 agosto 2021 • 07:00Aggiornato, 17 agosto 2021 • 10:29