la presidenza di turno

La Svezia si candida a portare l’Unione europea verso destra nel 2023

(Il primo ministro svedese con\\u00A0la ministra agli Affari europei\\u00A0del suo governo. Foto Axel Öberg/Regeringskansliet)
(Il primo ministro svedese con la ministra agli Affari europei del suo governo. Foto Axel Öberg/Regeringskansliet)
  • Il 2023 è l’anno che ci traghetta verso le elezioni europee. E comincia con la presidenza di turno svedese: non è un fatto da poco, visto che il nuovo governo della Svezia incarna l’alleanza tra destra moderata ed estrema. Oggi, a Stoccolma come a Bruxelles, non esistono più inibizioni né cordoni sanitari a destra. 
  • Cosa aspettarsi allora dalla guida svedese? L’estrema destra, alleata di Meloni, spingerà per la linea dura sul fronte migratorio. Il quadro di insieme della presidenza che verrà è il seguente: massima libertà per le imprese, minimo investimento sull’integrazione politica europea, linea aggressiva su migranti e diritti.
  • Tutti e tre questi punti descrivono anche bene in che modo possano tenersi insieme il centro-destra (Ppe) e le destre estreme (Ecr) nell’era del sovranismo 2.0.

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