Il pericolo dell’arruolamento delle idee femministe nella retorica delle forze governative neoliberali e dei partiti nazionalisti e conservatori, sotto la bandiera della guerra alle spinte patriarcali dell’Islam e genericamente di tutte le persone che provano a varcare i confini
Bruxelles è un’ottima piazza per osservare in che direzione va il movimento delle donne nel nostro continente. Da un lato Ursula von der Leyen inaugura il suo secondo mandato alla presidenza della Commissione Europea, con un equilibrio spostato sempre più a destra grazie anche all’intesa con Giorgia Meloni e il sostegno di Fratelli d’Italia. Loro due sono i volti più rappresentativi di un’Europa che dichiara l’uguaglianza, ma che mostra come alcune donne siano più uguali di altre. Un artificio c



