PARIGI E IL SUMMIT DI VARSAVIA

Il flop del nuovo gruppo di destra in Europa e pure l’assedio in patria. I dolori di Le Pen

(La leader del Rassemblement National. Foto LaPresse)
(La leader del Rassemblement National. Foto LaPresse)
  • Persino il sodale Salvini ha abbandonato Marine Le Pen al vertice di Varsavia, e la tavolata apparecchiata dagli ultraconservatori polacchi non ha sancito che l’ennesimo flop per il progetto di un nuovo gruppo sovranista europeo.
  • Nelle stesse ore, a Parigi, la destra dei Républicains ha scelto la sua prima candidata donna all’Eliseo, Valérie Pécresse. Le Pen in patria è assediata, e non solo da Pécresse, ma soprattutto da Éric Zemmour. Ormai ufficialmente in lizza, lui punta tutto sulla nostalgia per il Front prima che Marine lo dediabolizzasse.
  • L’unica consolazione che resta alla leader è proprio questa: scrollarsi un po’ di dosso il suo retaggio filo-Mosca, con Varsavia che su questo la difende e la accoglie. Ma la ragione del valzer di abbracci sovranisti è proprio la reciproca debolezza. 

Persino il sodale Matteo Salvini ha abbandonato Marine Le Pen al vertice di Varsavia, e la tavolata apparecchiata dagli ultraconservatori polacchi con la stessa magnificenza di quella di un G20 non ha sancito che l’ennesimo flop per il progetto di un nuovo gruppo sovranista europeo. Nelle stesse ore, a Parigi, la destra dei Républicains ha fatto uscire dalle primarie interne la sua prima candidata donna all’Eliseo, Valérie Pécresse. Le Pen in patria è assediata, e non solo da Pécresse, ma so

Per continuare a leggere questo articolo