Il business della guerra

L’Ue ha paura dei migranti. Ma è lei a crearli con le sue armi

(AP Photo/Salvatore Cavalli)
(AP Photo/Salvatore Cavalli)
  • Ogni nuovo conflitto in Medio Oriente e Africa risveglia nell’Unione europea l’incubo di flussi migratori ingestibili. Eppure proprio le politiche commerciali dell’Unione e dei singoli paesi europei sono in parte responsabili di questi esodi di massa.
  • Continuando a vendere armi a stati coinvolti in teatri di guerra o che non rispettano le norme sulle limitazioni d’uso finale e di esportazione, i paesi europei alimentano i conflitti nel mondo.
  • Un esempio emblematico di questo paradosso è quello della Turchia, pagata dall’Ue per fermare i migranti provenienti principalmente dalla Siria e allo stesso tempo militarmente attiva nella guerra che sconvolge da dieci anni il paese arabo.

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