La polizia spagnola si è affidata a un algoritmo per stabilire la probabilità che le vittime di violenza domestica subiscano ulteriori abusi in futuro. Alcune delle donne giudicate a “basso rischio”, però, sono state uccise dai loro compagni. C’è un grosso problema di trasparenza ed efficacia
È lontanamente immaginabile poter prevedere un caso di violenza domestica? La risposta potrebbe essere sì. Da un certo punto di vista, determinate azioni volte a unire le donne con attori come le istituzioni e la società potrebbero portare a una maggiore coscienza del fenomeno. Per chi agisce la violenza, ma anche per chi la subisce. E dunque, prevedendo che possa succedere di nuovo, evitarla. Non è però questo il ragionamento che ha seguito la polizia spagnola. A luglio un’inchiesta del New Yor



