Dopo l’editoriale in cui il direttore Stefano Feltri ha sostenuto l’importanza di unire tutto il centrosinistra per contrastare l’avanza della destra, la leader di Fratelli d’Italia ha attaccato il nostro giornale per «l’odio diffuso in modo scientifico», accusando Domani di incitare alla violenza
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha attaccato Domani con un post su Facebook accusando il nostro giornale di incitare alla violenza, in risposta a un editoriale del direttore Stefano Feltri. «L’odio diffuso in modo scientifico e consapevole da parte della sinistra è un elemento molto pericoloso per la nostra democrazia», ha scritto Meloni.
L’editoriale
Nell’editoriale criticato da Meloni, il direttore Stefano Feltri aveva scritto: «Ci sono molti argomenti per sostenere che è un errore, sempre e in particolare in questa occasione, “demonizzare” l’avversario e il giurista Pier Luigi Petrillo li argomenta bene nell’articolo qui accanto. Ce ne sono però altrettanti per sostenere il contrario. C’è una differenza sostanziale tra questi due approcci: uno fa perdere le elezioni, l’altro le fa vincere».
Secondo Feltri, «in una campagna elettorale così breve, mancano 56 giorni al voto, il Pd e gli altri partiti di centrosinistra non hanno altra scelta che provare a mobilitare i propri elettori, evitare che si astengano – e quindi – L’unica strategia sensata è serrare i ranghi e schierare tutti i soldati disponibili a reggere l’urto dei non-morti che assediano non il castello di Grande Inverno, come in Game of Thrones, ma la Costituzione».
Ma la metafora di Game of Thrones non è piaciuta a Meloni, che ha deciso di prenderla letteralmente: «Se io e Fratelli d’Italia, come gli altri esponenti di centrodestra, siamo meno che umani, cioè dei demoni che si accingono a devastare l’Italia e il mondo, non dovrebbe essere legittimo, o addirittura doveroso, fermarci con ogni mezzo? Anche le menzogne sulla stampa, anche la persecuzione giudiziaria. Ma anche la violenza», si domanda su Facebook.
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