Italia

La storia insegna che demonizzare l’avversario non fa vincere le elezioni

04.06.2001 ROMA POLITICA CONFERENZA STAMPA RUTELLI SU CONFLITTO D'INTERESSI NELLA FOTO FRANCESCO RUTELLI ©SCROBOGNA LAPRESSE
04.06.2001 ROMA POLITICA CONFERENZA STAMPA RUTELLI SU CONFLITTO D'INTERESSI NELLA FOTO FRANCESCO RUTELLI ©SCROBOGNA LAPRESSE
  • Sono circa trent’anni che a unire i partiti di centro-sinistra è la retorica della demonizzazione del centro-destra. 
  • La strategia della demonizzazione ha funzionato, almeno in parte, vent’anni fa, nella campagna elettorale del 2001: gli appelli “contro Berlusconi” hanno portato un aumento dei consensi per l’Ulivo di almeno 3-4 punti.
  • Ma oggi il mondo è cambiato e demonizzare rischia di essere controproducente, come dimostrano le ultime elezioni legislative in Francia. Le elezioni si vincono dimostrando di saper governare, non di saper perdere.

Sono circa trent’anni che a unire i partiti di centro-sinistra è la retorica della demonizzazione del centro-destra. In trent’anni, mentre la coalizione di destra, pur con i suoi cambiamenti e i suoi distinguo, è rimasta solida e compatta e si presenta a settembre al voto senza troppi sconvolgimenti, nell’asse di sinistra nessuno è stato capace di costituire partiti solidi, leadership credibili, alleanze affidabili. Il motivo di questo fallimento di una intera classe politica è dovuto al fatt

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