- Colpisce che, a 83 anni e mezzo, Giuliano Amato continui a puntare con infantile pertinacia al Quirinale, la più alta carica dello stato alla quale è candidato da sempre, ininterrottamente, domeniche comprese.
- Il segnale è sempre lo stesso dal 1999. Fa uscire sui giornali una frase in codice, sempre la stessa: «Per Amato stavolta ci vuole una donna al Quirinale». E tutti capiscono: «Ci prova anche stavolta».
- Ritiene suo diritto reclamare soddisfazioni personali che lo risarciscano delle amarezze che gli ha inflitto il destino. A gennaio diventerà presidente della Corte costituzionale. Ma non gli basta a lenire il dispiacere di stare sulle scatole a tutti.