- Consiglio dei ministri post Quirinale in un clima surreale: gli applausi a Mattarella ringraziato da Draghi e poi subito un esame dei ministri sugli obiettivi del Pnrr
- A giugno Cingolani deve rispettare dodici scadenze, Speranza deve varare la riforma sanitaria, Bianchi riformare il reclutamento degli insegnanti.
- Franco ha la spending review per gli anni 2023 -2025 da mettere nero su bianco e soprattutto Draghi deve mettere mano a appalti e concessioni.
Il primo consiglio dei ministri dopo la settimana di montagne russe delle votazioni del Quirinale si è aperto in un clima surreale. Con i ringraziamenti del premier Mario Draghi, che al Quirinale aspirava, al presidente Sergio Mattarella, che al Quirinale è rimasto, tra gli applausi dei membri del governo, alcuni rientrati nella veste di responsabili dei dicasteri dopo aver per sette giorni vestito quelli di capi corrente. Il premier, rifiutato dai partiti come presidente, ha tirato dritto s



