- Berlusconi si chiede se «non porta più vantaggi al paese» da palazzo Chigi. Bersani lo avvisa: chi lo lancia al Quirinale vuole solo andare al voto. Così il parlamento dice al premier di restare. Con le buone o le cattive.
- Berlusconi parla a nuora perché suocera intenda. E le suocere sono i rissosi alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni, tentati a fasi alterne di lanciare il nome di Draghi nell’urna per avvicinare il voto.
- In questi giorni in realtà salgono le quotazioni del senatore Pier Ferdinando Casini. Per lui lavora un altro senatore, Matteo Renzi, descritto dagli alleati in ossessiva ricerca della mossa da kingmaker.
Lo spettro dei 101 di Romano Prodi sulla strada di Draghi verso il Colle
21 ottobre 2021 • 20:46Aggiornato, 21 ottobre 2021 • 20:47