- I controlli della sicurezza degli impianti fissi di trasporto come la funivia della tragedia sul Mottarone sono delegati agli Ustif, uffici territoriali pubblici relegati in una posizione marginale.
- Lo stato guida da anni la ritirata delle strutture pubbliche dall’ambito dei controlli sulla sicurezza dei sistemi e dei prodotti di trasporto. Avviata una sorta di privatizzazione di fatto.
- Al vertice del sistema scelto c’è Accredia una società partecipata da vari ministeri, ma a maggioranza privata. Ad Accredia lo stato ha delegato il compito di accreditare i laboratori che effettuano nel concreto i controlli a pagamento a livello locale.
Così lo stato sta rinunciando a fare i controlli sulla sicurezza
26 maggio 2021 • 19:33Aggiornato, 27 maggio 2021 • 12:18