- L’Agcom si è pronunciata sul preannunciato duello televisivo fra Letta e Meloni. Un unico confronto fra due leader determinerebbe per i soggetti partecipanti «un indebito vantaggio elettorale rispetto agli altri».
- La legge sulla par condicio nell'accesso ai media e i regolamenti attuativi comportano un burocratico bilanciamento di presenze e cronometraggio degli interventi dei soggetti politici, ma a volte questa parità formale non è sufficiente a garantire una parità sostanziale.
- Dalla decisione dell’Agcom si evince che non sono esclusi confronti tra due o più esponenti politici, purché siano assicurate pari opportunità, nonché una rappresentazione completa e imparziale delle diverse proposte politiche, sotto la responsabilità editoriale dell’emittente.
La par condicio tra forze politiche in campagna elettorale è stata citata spesso per le polemiche sorte a seguito del preannunciato confronto televisivo fra Enrico Letta e Giorgia Meloni, a Porta a Porta. Secondo molti esponenti politici, il duello tra i due avrebbe violato la parità di condizioni tutelata dalla legge, dato che a tutti gli altri sarebbe stata consentita solo un’intervista di pari minuti, ma senza confronto. L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) è stata investit



